Nel tratto costiero a nord del Promontorio, nel territorio che si estende tra Vico, Rodi Garganico e Ischitella si coltivano le arance. I frutti sono prodotti per il consumo fresco e la trasformazione. Delle numerose varietà che si contavano all’inizio del Novecento, ne sono arrivate fino ai nostri giorni le tipologie più importanti.
Il “Biondo Comune” o Bionda del Gargano, ha colore giallo dorato intenso, buccia più o meno sottile e diametro minimo di 60 mm. Questo frutto matura tra Aprile ed Agosto, conservandosi dolce e succoso fino a fine Settembre. La “Duretta del Gargano”, detta anche “Arancia tosta”, per la caratteristica polpa croccante, ha una superficie molto liscia, di colore arancio chiaro ed è priva di semi. E’ l’arancia natalizia, che matura tra Dicembre ed Aprile. Il “Melangolo”, infine, è un’arancia medio – piccola dal succo dolce, dal colore rosso intenso e dalla buccia sottilissima, di solito impiegata come portainnesto.
Tutto il territorio vanta antiche ricette che hanno come ingrediente primario o secondario l’arancia. Basti pensare alla manifattura di tipici dolci locali, quale il “poperato” o i “calzoncelli” natalizi, il cui impasto si arricchisce del profumato aroma. Tipiche sono anche le marmellate di arancia e i canditi.
Molto particolare è l’abbinamento dell’arancia nell’acquasale, una piatto tipico preparato con pane raffermo, acqua salata, aglio, prezzemolo, olio e arance tagliate a tocchetti. E’ una pietanza garganica che si prepara nelle serate invernali, fatta di ingredienti poveri, molto saporiti. Colpisce la semplicità degli elementi utilizzati e l’abbinamento inusuale dell’arancia con aglio e olio. Il gusto è particolare: il sapore dell’arancia affiora in tutta la sua ricchezza, insieme alla consistenza del pane e alla delicatezza dell’olio extravergine d’oliva. L’abbinamento richiama ricette del mondo arabo.
Fin dal 1700 le arance sono protagoniste di una festa patronale che si tiene a Febbraio nella città di Vico del Gargano, in onore di San Valentino. In tale occasione ogni angolo del paese viene ricoperto di piante e frutti di arance e limoni. E’ uno spettacolo armonioso di colori e profumi che animano la città garganica dall’8 al 17 Febbraio, in onore del Patrono della città e protettore degli agrumeti. La seconda settimana di Maggio si allestisce la Sagra degli agrumi a Rodi Garganico.