Sono terminate domenica 9 dicembre in Foresta Umbra le attività di AllWaysGargano, progetto del GAL Gargano svolto nell’ambito del programma InPuglia365 allo scopo di incentivare l’offerta turistica pugliese fuori stagione.
Quattro percorsi di conoscenza nelle zone rurali del Gargano con attività all’aria aperta, in armonia con la natura e all’insegna dei piaceri di una cucina genuina a km0 che, grazie all’originalità degli itinerari hanno saputo unire la scoperta del territorio nei suoi aspetti naturalistici e storici alla gastronomia e alle componenti esperienziali.
Ai visitatori è stata proposta una terra dalla grande diversità: il Gargano, una terra da vivere nellesue molteplici componenti, dalle tradizioni alla storia fino ai paesaggi rurali, in una commistione di componenti differenti ma ben integrate tra loro e che vede come fulcro i due siti UNESCO.
Esperienza arricchita con la presenza di importanti collaborazioni botanici, camminatori, naturalisti, attori di teatro, e aziende di produzione e trasformazione dei prodotti del territorio. Queste ultime, attraverso i laboratori gastronomici, hanno consentito di riscoprire sapori e saperi di una comunità fortemente legate al territorio e alle sue tradizioni.
Ogni attività, infatti, ha previsto, momenti dedicati a degustazioni della cucina locale a tema con l’iniziativa: l’itinerario delle abbazie lungo la Via Francigena è stato arricchito da focus gastronomici nei refettori dei conventi visitati, con preparazioni tipiche dell’epoca medievale, la visita guidata teatrale il laboratorio di dolci con le tipiche ostie piene di Monte Sant’Angelo, già base della sceneggiatura di uno degli interventi teatrali messi in scena nella suggestiva Piazza de Galganis.
Con le attività di domenica 2 e 9 dicembre, invece, ci si è concentrati sugli aspetti legati alla tradizione gastronomica agro-pastorale: dapprima la raccolta e la preparazione delle erbe spontanee nel laboratorio esperienziale Colto e Mangiato (2 dicembre), infine la degustazione di caciocavallo podolico, confetture di agrumi IGP, pancotto e ceci al Rifugio Sfilzi, nel cuore della Foresta Umbra, al termine di un’avvincente escursione nel polmone verde del Gargano. Solo prodotti gastronomici locali, dunque, nella logica del km0 ovvero della prossimità delle aziende al territorio e quindi della minore impronta ecologica possibile.
La strategia di comunicazione online ha permesso di ottenere una copertura Facebook/Instagram di oltre 100.000 utenti e 12.000 interazioni, numeri concretizzatisi in 230 iscrizioni pervenute dalle regioni Puglia, Lazio, Campania, Molise e Basilicata (a fronte di circa 150 partecipanti effettivi).
I feedback ricevuti, sia diretti che via social, sono stati molto positivi. È stata molto apprezzata l’originalità delle iniziative che hanno consentito di conoscere gli attrattori della destinazione Gargano in modalità alternative (teatro, laboratori, turismo attivo, tour gastronomici).
Altamente qualificante è stata la collaborazione dei soggetti presenti sul territorio: in particolare si citano i Padri dei Conventi di Stignano, San Matteo e Pulsano, collaborativi e aperti verso nuove esperienze di fruizione del patrimonio culturale, l’associazione Venti da Sud con il laboratorio Colto e Mangiato che restituisce dignità ai valori dell’agricoltura e della gastronomia “povera”, la compagnia teatrale Bottega degli Apocrifi che ha saputo tradurre in arte la storicità intrinseca in un centro antico come quello di Monte Sant’Angelo.
Il progetto ha puntato strategicamente alla valorizzazione di elementi chiave della “nuova” offerta turistica del Gargano “fuori stagione”, dalla Via Francigena (Micaelica) alle tradizioni gastronomiche del mondo rurale e al turismo attivo.
AllWaysGargano intende proseguire la sua mission tramite la creazione di una piattaforma web e una pubblicazione dedicata ai protagonisti dell’offerta turistica del Gargano alternativa a quella balneare.
La Gazzetta del Mezzogiorno (edizione nazionale, 22 novembre 2018)
La Gazzetta del Mezzogiorno (edizione nazionale, 22 novembre 2018)