Data: 06/08/2023 - 07/08/2023
Luogo: cagnano varano
Indirizzo Cagnano Varano - largo purgatorio
Ora: Tutto il giorno
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Il Festival “Cavù” nasce nel 2017 proprio dal desiderio dei giovani della Pro loco di impegnarsi nella realizzazione di un evento che potesse valorizzare il “Cavuto”, parte più antica del centro storico di Cagnano Varano dal quale prende origine il nome dell’iniziativa.
Un festival esperienziale in cui vicoli e piazzette diventano palcoscenico di numerose attività che intrecciano arte, musica, gastronomia e tradizione.
L’evento, che si svolge annualmente il 6 e 7 Agosto è basato sull’organizzazione di un percorso sensoriale ricco di attività culturali e di intrattenimento con kermesse musicali che si alternano a balli della tradizione popolare, rappresentazioni teatrali e spettacoli di strada. Ad arricchire le giornate visite guidate del borgo, workshop di manualità e tradizione (laboratori di pasta fresca, intreccio, fotografia, tecniche di tessitura su telai dell’800 e di lavorazione del legno), e stand enogastronomici ed artigianato che promuovono i prodotti tipici locali.
L’evento ha l’obiettivo di valorizzare la bellezze e le produzioni territoriali, integrando armoniosamente tutti gli aspetti territoriali e coinvolgendo le attività commerciali e gli artisti del paese riuscendo a realizzare un continuum tra il borgo e l’esperienza artistica.
Altro elemento distintivo del festival è la sostenibilità. I materiali utilizzati per allestire e decorare il percorso che si snoda tra gli stretti vicoli bianchi sono all’insegna del riciclo e dell’uso di materiali di facile reperimento sul territorio e indicativi dell’identità locale.
Anche i workshop e le visite guidate sono pensati nell’ottica di creare un contatto diretto tra il visitatore e il borgo, mettendo in relazione antichi sapori, artigianato e prodotti locali.
L’evento ha riscosso un successo crescente negli anni ed è oggi un appuntamento annuale molto seguito e di rilevanza per il Gargano.
Ogni anno, i ragazzi della Pro loco cercano di arricchire ulteriormente il festival con attività di cittadinanza attiva ed inclusione sociale che mirano a migliorare il centro storico, renderlo sempre più attrattivo e suggestivo, coinvolgendo attivamente anche la comunità locale.
Un festival esperienziale in cui vicoli e piazzette diventano palcoscenico di numerose attività che intrecciano arte, musica, gastronomia e tradizione.
L’evento, che si svolge annualmente il 6 e 7 Agosto è basato sull’organizzazione di un percorso sensoriale ricco di attività culturali e di intrattenimento con kermesse musicali che si alternano a balli della tradizione popolare, rappresentazioni teatrali e spettacoli di strada. Ad arricchire le giornate visite guidate del borgo, workshop di manualità e tradizione (laboratori di pasta fresca, intreccio, fotografia, tecniche di tessitura su telai dell’800 e di lavorazione del legno), e stand enogastronomici ed artigianato che promuovono i prodotti tipici locali.
L’evento ha l’obiettivo di valorizzare la bellezze e le produzioni territoriali, integrando armoniosamente tutti gli aspetti territoriali e coinvolgendo le attività commerciali e gli artisti del paese riuscendo a realizzare un continuum tra il borgo e l’esperienza artistica.
Altro elemento distintivo del festival è la sostenibilità. I materiali utilizzati per allestire e decorare il percorso che si snoda tra gli stretti vicoli bianchi sono all’insegna del riciclo e dell’uso di materiali di facile reperimento sul territorio e indicativi dell’identità locale.
Anche i workshop e le visite guidate sono pensati nell’ottica di creare un contatto diretto tra il visitatore e il borgo, mettendo in relazione antichi sapori, artigianato e prodotti locali.
L’evento ha riscosso un successo crescente negli anni ed è oggi un appuntamento annuale molto seguito e di rilevanza per il Gargano.
Ogni anno, i ragazzi della Pro loco cercano di arricchire ulteriormente il festival con attività di cittadinanza attiva ed inclusione sociale che mirano a migliorare il centro storico, renderlo sempre più attrattivo e suggestivo, coinvolgendo attivamente anche la comunità locale.