Questa prima emissione del Geodatabase del GAL Gargano, raccoglie un set di dati forniti da fonti ufficiali; esso attinge alle numerose informazioni disponibili e rese accessibili dal Ministero dell’Ambiente – Portale Cartografico Nazionale, SIT Puglia, attraverso i propri servizi di Open Data WMS-WFS. Questi dati, costantemente aggiornati, forniscono un quadro di riferimento generato dalla integrazione dei diversi tematismi, ai quali andranno ad integrarsi ulteriori ricerche e analisi nel corso dei prossimi mesi.
L’utilizzo di cartografie territoriali di alta qualità (es. Google, Bing, Open-street-map, etc.), per georeferenziare, tramite POI puntuali e/o areali, informazioni quali aree di pesca, concessioni di acquacoltura, banchine, porti, moli, aree protette marine, e tanto altro ancora, potrà fornire una immediata e interattiva disponibilità di informazioni necessarie per una efficace pianificazione strategica. Approccio divenuto oramai di fondamentale importanza nell’accezione di “governo del territorio” inteso come insieme di processi interdipendenti.
Il lavoro ha quindi caratteristiche fortemente applicative e divulgative, dando la possibilità di comprendere ed utilizzare lo strumento GIS a quanti, dai ricercatori agli enti locali, siano interessati alla comprensione delle dinamiche ambientali ed economiche in atto nello spazio marino costiero del territorio FEAMP del Gal Gargano, potendo visionare nel loro insieme, o per ogni ambito territoriale, le varie attività antropiche esistenti, la flotta, i piani di gestione, le aree marine protette, i limiti amministrativi e delle GSA, solo per proporre alcuni esempi.
L’implementazione del Geodatabase (inserimento di file vettoriali, creazioni di mappe, aggiornamento di dati e informazioni amministrative, aziendali o scientifiche) potrà, in futuro, avvalersi dei contributi forniti dagli utenti istituzionali, scientifici, organizzazioni della compagine sociale, quali portatori di interessi presenti nell’area GAL, previa acquisizione dei permessi e accettazione delle norme di Data policy.
Piano Regionale delle Coste (PRC)
“Il Piano Regionale delle Coste (PRC) è lo strumento che disciplina l’utilizzo delle aree del Demanio Marittimo, con le finalità di garantire il corretto equilibrio fra la salvaguardia degli aspetti ambientali e paesaggistici del litorale pugliese, la libera fruizione e lo sviluppo delle attività turistico ricreative. Nel più generale modello di gestione integrata della costa, esso persegue l’obiettivo imprescindibile dello sviluppo economico e sociale delle aree costiere attraverso criteri di eco – compatibilità e di rispetto dei processi naturali. Il PRC è anche strumento di conoscenza del territorio costiero e in particolare delle dinamiche geomorfologiche e meteomarine connesse al prioritario problema dell’erosione costiera, la cui evoluzione richiede un attento e costante monitoraggio e interventi di recupero e riequilibrio litoraneo. In tale contesto il Piano definisce le cosiddette Unità Fisiografiche e Sub-Unità, intese quali ambiti costiero – marini omogenei e unitari. Il PRC costituisce altresì uno strumento di pianificazione, in relazione al recente trasferimento di funzioni amministrative agli Enti locali (rilascio di concessioni demaniali marittime), il cui esercizio in modo efficace ed efficiente può essere garantito solo da un’azione coordinata e coerente da parte della Regione. In tal senso il PRC fornisce le linee guida, indirizzi e criteri ai quali devono conformarsi i Piani Comunali delle Coste (PCC).”
Fonte: Sistema Informativo Territoriale Regione Puglia
Deliberazione di Giunta Regionale n. 2273 del 13-10-2011
Legge Regionale 23 Giugno 2006, n.17 – PRC – approvazione
Concessioni Demaniali Marittime
Il dataset continene i dati delle concessioni marittime gestiti dal SID il portale del mare -portale integrato per la pianificazione del demanio e dello spazio marittimo. Le informazioni contengono anche la geolocalizzazione. I dati si riferiscono ad Aprile 2018. Per maggiori informazioni: http://www.mit.gov.it/come-fare-per/infrastrutture/porti-e-demanio/il-sistema-informativo-demanio-marittimo
Al momento il livello “Concessioni Demaniali Marittime” è in fase di verifica con l’ente di emissione a causa di una difformità nel sistema di proiezione geografica.
Fonte: Dati aperti della pubblica amministrazione – dati.gov.it
Titolare del Dataset: Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
Autore del Dataset: Direzione Generale per la vigilanza sulle Autorità portuali, le infrastrutture portuali ed il trasporto marittimo e per vie d’acqua interne- Divisione 2 – Centro Operativo Nazionale del S.I.D.
Licenza: Creative Commons Attribution 4.0 International (CC-BY 4.0)
Limiti Amministrativi
Questo dataset riporta i confini delle unità amministrative a fini statistici al 1 gennaio 2019 (Fonte ISTAT). I confini delle unità amministrative a fini statistici sono costituiti da tre livelli gerarchici (regioni, province e comuni) e uno statistico (ripartizioni geografiche) a copertura nazionale, cui si aggiungono negli anni censuari anche le aree speciali (zone in contestazione – non presenti sul territorio regionale – e isole amministrative).
Il formato dei dati è shapefile nel sistema di riferimento WGS84, come specificato nel documento di descrizione dei dati.
Batimetrie
Poligoni relativi alle principali fasce batimetriche