Sentiero “CARPINO – ISCHITELLA”

Il sentiero CARPINO- SORGENTE SAN FRANCATO – ISCHITELLA è stato individuato dai rappresentanti delle due amministrazioni coinvolte (Carpino ed Ischitella) cercando di valorizzare e ripristinare antichi percorsi (sentiero di Monte Civita/Grotta del Tasso, Strade vicinali) e, nel contempo, consentire di visitare alcuni punti di grande interesse storico, naturalistico e paesaggistico. Il percorso è lungo circa Km 12,400, per la distanza fra Carpino ed Ischitella, mentre supera i 16 km con le varianti finalizzate a raggiungere alcuni punti di interesse ed il percorso ad anello proposto nei pressi di Ischitella. Si attraversano parte dei territori dei due comuni interessando le località Pastromele, Coppa Calda, I Carpini, San Francato, Monte Civita, Belvedere, Fontanelle.

Il punto di partenza/arrivo nel Comune di Carpino è ubicato nella centrale Piazza del Popolo dalla quale si imbocca, in direzione Nord, Via Santa Croce che conduce, in salita, sulle falde del Poggio Pastromele dove è ubicata la chiesetta rurale di Santa Croce. Si prosegue raggiungendo il pianoro sulla cima del Poggio Pastromele dal quale si gode di uno spettacolare panorama verso il lago di Varano e le Isole Tremiti. Poi si scende verso la località Coppa Calda, fra estesi uliveti e muri a secco. Giunti sulla Strada Provinciale n. 51 Carpino-Ischitella, si svolta subito a destra sul sentiero che segue l’antica strada vicinale Cappa Calda-Varisco per ritornare, più avanti sulla SP 51. Da qui si segue la strada provinciale, camminando sull’ampia banchina, per circa 650 m, dopo di che, scesi a guadare la Valle San Martino, si sale lungo l’antica strada vicinale San Francato fino a raggiungere il punto panoramico dell’antica Piscina Ventrella, dalla quale si scende fino a guadare il Vallone Grande e risalire fino alla bellissima sorgente di San Francato. Lasciata la sorgente si sale fino alla stradina asfaltata, qui si svolta a destra e si giunge nell’area archeologica di Monte Civita. Proseguendo si scende verso il Torrente Romandato ma prima di giungere nel suo alveo il percorso offre la possibilità di risalire per un breve tratto per visitare la Grotta del Tasso all’interno della quale è presente una particolare sorgente. Giunti nell’alveo del torrente, il percorso offre due opzioni: o si prosegue guadando il torrente e risalendo verso Ischitella oppure si volta a destra e si segue, verso monte l’alveo dello stesso torrente, per circa 1300 metri, fino ad incontrare, a sinistra, la stradina che sale verso Ischitella e che consente di visitare le sorgenti Acqua del Vezzaro e le Fontanelle. Giunti ad Ischitella, il percorso termina in Piazza De Vera D’Aragona dove è ubicato il Castello (Palazzo Ventrella).

Oltre al ripristino e all’adeguamento del sentiero, sono state realizzate staccionate, bacheche, cartelli informativi, segnaletica, tavoli pic-nic e tutto ciò che può essere utile per valorizzare la viabilità di questo sentiero e la diffusione di un turismo lento.

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Percorso: https://drive.google.com/file/d/1gl7PZPax-ZqGn406Ud90hgP-9SnCPWx3/view?usp=drive_link

Collegamento: https://drive.google.com/file/d/1eDSqeynzvd2k_irx_26Py0ebqdHqQh6e/view?usp=drive_link